Itri, cambia residenza ma non gli arriva la corrispondenza. Poste Italiane condannata al risarcimento

Da **Admin** Mar Giu 17 2014, 06:30

Bollette e corrispondenza varia non gli veniva più recapitata nonostante l’attivazione di un apposito servizio con Poste Italiane che gli garantiva, dietro una spesa di circa 30 euro, la domiciliazione alla nuova residenza. La disavventura è capitata ad una donna che da Altamura, in Provincia di Bari, ha trasferito la propria residenza a Itri. Nell’ambito del cambio, questa, ha richiesto a Poste Italiane, pagando 27,50 euro, l’attivazione del servizio “Seguimi”, che consente a coloro che cambiano residenza di ricevere fin da subito tutta la corrispondenza al nuovo recapito.

Richiesta inoltrata, con relativo pagamento, fin dal gennaio del 2011. A seguito della quale, data l’insolvenza contrattuale da parte di Poste, la donna, con i propri legali Pasquale Martellucci e Fabio Caruso, ha iniziato una causa civile. Anche perchè nel frattempo proprio a causa del disservizio la vittima risultava morosa nei confronti delle aziende di forniture servizi energetici e altro che gli inviavano le bollette da pagare.

Il giudice di Pace di Gaeta ha condannato per questo motivo Poste Italiane al versamento di circa 12oo euro, tra titoli risarcitori e spese varie, a beneficio della vittima del disservizio.

Lun	Mar	Mer	Gio	Ven	Sab	Dom
		1	2	3	4	5
6	7	8	9	10	11	12
13	14	15	16	17	18	19
20	21	22	23	24	25	26
27	28	29	30	31